ScuolaIn

Mydigitalagency apre un nuovo canale di comunicazione tra la Scuola, il personale, i genitori e gli alunni, usando la tecnologia di notifiche push tramite l’App “ScuolaIn”.

Con l’app ScuolaIn, ogni Scuola può tenere aggiornati tutto il personale, i genitori e alunni in tempo reale, in maniera intuitiva e funzionale, sfruttando i vantaggi della mobilità.

App Scuola In, infatti, è un’applicazione per dispositivi mobili Android e iOS, scaricabile gratuitamente, per accedere a notizie, iniziative, eventi, informazioni e servizi offerti dalle Scuole di interesse. Per ciascuna Scuola sono indicate, inoltre, le informazioni di contatto, per comunicare facilmente con la Scuola. L’utente, infine, può attivare le notifiche push per ricevere un avviso ogni volta che è disponibile un nuovo contenuto, anche quando l’app non è aperta e condividere qualsiasi notizia tramite i canali social. Inoltre fornisce diversi servizi informativi alle famiglie garantendo il massimo della sicurezza e della privacy.

Nell'App ScuolaIn troverai anche una sezione:

  • Sezione collegata al Portale Web Argo
  • Sezione collegata al Portale Web AXIOS
  • Link Utili quali: USP, USR, MIUR, News Orizzonte Scuola, Indire, dove è possibile con relative notifiche automatiche.
  • Sezione dedicati a tutti gli impegni previsti durante l’anno scolastico, con l’opzione di notifica.

Non è finita qui

La funzione Geo-Localizzata di ScuolaIn riporta un elenco di punti d’interesse geo-localizzati definiti dalla Scuola (plessi della Scuola), con informazioni specifiche, (Contatti, Codice Ministeriale etc.).

La soluzione è il risultato di un’attenta analisi e progettazione dell’interfaccia utente al fine di garantire una ottimale user experience all’utilizzatore. ScuolaIn è di semplice fruizione e gestione anche per la Scuola: l’addetto che si occuperà dell’inserimento dei contenuti e del loro aggiornamento, infatti, può utilizzare un semplice browser. ScuolaIn garantisce ampia flessibilità e scalabilità, consentendo di aggiungere qualsiasi tipo di servizio su misura delle proprie esigenze. Grazie all’integrazione dei contatti ciascuna Scuola può stabilire un’interazione privilegiata con tutto il personale, genitori e alunni, comunicando con loro direttamente.

Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa e siamo convinti possa riscuotere un buon successo tra le Scuole. A fronte dell’esperienza acquisita nell’ambito Pubblica Amministrazione, ci siamo resi conto di come anche le Scuole abbiano bisogno di rinnovarsi e trovare modi di comunicare smart con il personale, genitori e alunni, allineandosi alle loro abitudini ed esigenze. La realizzazione di ScuolaIn, inoltre, si basa sulla costatazione che, ormai, siamo sempre connessi, in qualsiasi luogo o momento della nostra giornata, e di conseguenza, pretendiamo di poterci aggiornare rapidamente su quello che succede intorno a noi. Prevediamo, infine, in una seconda fase, di estendere tale applicazione ad altri enti pubblici, con la stessa mission di facilitare il dialogo con il personale, genitori e alunni.

I Comuni che hanno aderito al nostro progetto

Comune di Brusciano

Brusciano (Brusciàn in napoletano) è un comune italiano di 16.529 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.

Situato nell’entroterra nord-orientale di Napoli, a circa 16 chilometri dal centro della città, il comune di antica vocazione rurale si è sviluppato lungo la via Nazionale delle Puglie nel tratto di conurbazione che collega la zona orientale del capoluogo a Pomigliano d’Arco e il nolano. Il suo territorio pianeggiante sorge all’ombra della vasta area vesuviana, è compreso tra le pendici del Somma-Vesuvio e la piana di Acerra, ed è attraversato dai Regi Lagni. Vanta una particolare origine geologica: ceneri, lapilli e banchi tufacei risultanti dall’attività vulcanica del Vesuvio hanno costituito il substrato su cui si è formato il suolo locale. Lo strato superficiale si presenta con una profondità variabile nell’ordine di alcuni metri, con una particolare composizione di elementi sabbio-argillosi e vulcanici frammisti a ceneri, lapilli e pomici.

Comune di Cicciano

Cicciano è un comune italiano di 12 903 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.

Nell’anno 80 a.C., il console romano Lucio Cornelio Silla conquistò Nola, confiscò i terreni circostanti e li assegnò in premio ai propri veterani. Seguì una diversa organizzazione dell’intero territorio con la suddivisione degli stessi terreni in lotti uguali (centuriazione). Lungo e intorno ai principali assi viari tracciati dai Romani si svilupparono successivamente quasi tutti gli insediamenti abitativi della piana nolana. Dapprima semplici casolari, poi casali, villaggi, e così via.

Per quanto riguarda Cicciano, i primi nuclei abitati furono almeno tre, distinti e separati tra loro:

  • Cicciano in senso stretto;
  • Curano;
  • Cutignano.

Tracce della centuriazione romana sono ancora oggi riconoscibili nella parte più antica del paese. Si tratta di due limiti, orientati nord-sud, ugualmente distanti tra loro, costituiti da via Antonio De Luca e via Giacomo Matteotti, intersecati da altri, nel verso est-ovest, anch’essi ugualmente distanziati, costituiti da alcune traverse.

Del periodo romano restano due altorilievi, un monumento funerario, un sarcofago e pochi oggetti di argilla ritrovati all’interno di una tomba.

Il primo altorilievo è comunemente conosciuto come Pasquino. Rappresenta la figura di un uomo, senza gli arti inferiori e senza la testa, scolpita nel calcare. Per un lungo periodo è rimasto murato nello spigolo di un fabbricato privato ad angolo tra l’omonima via Pasquino e via Giacomo Matteotti.

Il secondo altorilievo è simile al primo, la figura è ritta in piedi e misura un metro e settanta. Forse gli altorilievi facevano parte di uno stesso monumento o edificio.

Il sarcofago è completo di un coperchio a doppio spiovente. Ha i quattro lati decorati. Sul primo lato lungo vi sono due grifi che sostengono una corona di foglie con all’interno una tabella circolare; sul secondo lato, due crani di bue che sostengono tre festoni incorniciati da bende; nel festone centrale vi è una tabella ansata mentre nei due festoni laterali la testa della Gorgone; i due lati corti sono simili con un tripode al centro, una faretra ed un arco ai piedi.

Il monumento funerario è di forma quadrata, è alto circa tre metri ed ha una copertura esterna a cupola. La tecnica di costruzione è l’opus incertum, un tipo di muratura costituita di pezzi irregolari di pietra a vista.

Domenico Capolongo nel suo libro Nola, l’Agro e Cicciano riporta notizie del ritrovamento di alcuni dolia in via Antonio De Luca, in via Olmo, in via Caserta e della scoperta di una piccola necropoli all’incrocio tra via Corpo di Cristo e via Bartolomeo De Stefano.

Comune di Somma Vesuviana

Somma Vesuviana è un comune italiano di 35.233 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.

Somma Vesuviana sorge nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio a 16 km dal capoluogo. Ha origini antichissime, attestate in numerosi ritrovamenti archeologici e da una delle più grandi ville romane dove si pensa sia morto l’imperatore Cesare Augusto, e costituisce uno dei comuni più interessanti dell’area vesuviana. Il Casamale, il suo più antico quartiere è tuttora circondato da mura aragonesi. Vi è il Museo Etnostorico delle Genti Campane, ubicato nell’antico Convento delle Suore Carmelitane accanto al Santuario di Santa Maria a Castello. Più in basso dell’abitato di trova la Chiesa di Santa Maria del Pozzo e, nelle immediate vicinanze, un Museo di Arte Contadina che raccoglie tantissimi oggetti di uso quotidiano della civiltà di un tempo. Il suo terreno, fertilissimo per la vicinanza del Vesuvio, rende i prodotti locali particolarmente prelibati, come i pomodorini del Vesuvio, le albicocche e l’uva da cui si ricava un eccellente vino da tavola che accompagna le più svariate ricette tra cui il baccalà alla napoletana assoluto protagonista della manifestazione gastronomica che si tiene ogni anno durante il secondo week-end di ottobre.